La risposta non è il peso, sia che dobbiate perderlo, acquistarlo, o mantenerlo. Mangiare bene è necessario a stare meglio e a preservare nel tempo lo stato di salute. Ecco perché tutti hanno bisogno di un nutrizionista, anche la nutrizionista!
Perché abbiamo necessità di imparare a mangiare bene?
Una battuta, è vero, ma era necessaria a farvi comprendere che non ci si improvvisa nutrizionisti, io stessa ho dovuto studiare a lungo e mi aggiorno costantemente per imparare a mangiare correttamente, affinchè possa insegnarvi nella maniera migliore e offrirvi le conoscenze più salde in materia di nutrizione.
Non troverete in me una professionista pronta a giudicarvi per i vostri stili di vita scorretti o la vostra alimentazione pasticciata. Il mio ruolo è quello di indicarvi la rotta, e affiancarvi nel percorso che intraprenderemo insieme. Sono qui per insegnarvi, guidarvi, aiutarvi, offrendo sempre la possibilità di contattarmi per dubbi o chiarimenti.
Oltre che per apprendere a mangiare bene, mi occupo di coloro che hanno necessità di perdere peso per sovrappeso o obesità, anche grave, ma anche in chi ha necessità di perdere solo alcuni chili, proprio per evitare di accumularne tanti. Per contro, ci sono situazioni in cui le persone hanno necessità di prendere peso, per ragioni di salute, per disturbi del comportamento alimentare, o altro.
Mi occupo di alimentazione in condizioni fisiologiche, alimentazione sportiva, età pediatrica e adolescenziale; condizioni fisiologiche particolari quali allattamento, gravidanza e menopausa. Mi occupo naturalmente di alimentazione anche e soprattutto in condizioni patologiche. Tutte le patologie hanno necessità di essere supportate da una corretta alimentazione, per ridurre l’infiammazione portata dalla malattia stessa, e dall’inevitabile quanto necessaria assunzione di farmaci.
Inoltre mi occupo di seguire tutte le condizioni patologiche accertate:
Diabete, ipertrigliceridemia (trigliceridi altri), ipercolesterolemia (colesterolo alto), sindrome metabolica, patologie epatiche, patologie gastrointestinali (malattie intestinali croniche come Crohn e rettocolite ulcerosa, sindrome dell’intestino irritabile, reflusso gastroesofageo, gastrite, reflusso biliare, diverticolite), malattia celiaca, allergie e intolleranze alimentari, malattie renali, malnutrizione o denutrizione nell’anziano.
Seguo volentieri anche coloro che scelgono o hanno già scelto di intraprendere regimi vegetariani o vegani.